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Il Decreto ministeriale 22 dicembre 2022 n. 328 ha fornito alle scuole “Le Linee guida per l’Orientamento 2022” un documento che delinea un quadro di riferimento sull’orientamento e ne ribadisce il suo forte valore educativo; le suddette Linee guida hanno introdotto l’E-Portfolio delle studentesse e degli studenti, quale strumento che possa permettere “di valorizzare le competenze acquisite, di avere a
disposizione le più importanti prove di una trasformazione di sé, delle relazioni con la cultura, il sociale, gli altri e il mondo esterno, a partire dal mondo del lavoro e del terzo settore”.
L’E-portfolio che integra e completa in un quadro unitario il percorso scolastico e formativo, favorisce l’orientamento rispetto alle competenze progressivamente maturate negli anni, anche in ambienti esterni alla scuola. Uno strumento che personalizza il percorso e accompagna lo studente e la famiglia nell’analisi dei propri progressi formativi, scolastici ed extrascolastici evidenziando i punti di forza e debolezza motivatamente riconosciuti da ogni studente nei vari insegnamenti, nell’organizzazione delle attività scolastiche e nelle esperienze significative vissute nel contesto sociale e territoriale.
Questo dispositivo di orientamento e autoregolazione è presente all’interno della piattaforma UNICA.
L’E-portfolio è strutturato in cinque sezioni:
• “Percorso di studi”, che riporta tutte le informazioni necessarie a ricostruire il percorso di studi degli studenti, incluse quelle relative ai moduli di orientamento formativo;
• “Sviluppo delle competenze”, che permette di seguire i progressi compiuti a seguito dello svolgimento di attività in ambito scolastico ed extrascolastico, nonché di eventuali certificazioni conseguite dagli studenti;
• “Capolavoro”, in cui sono caricati e archiviati i capolavori selezionati dagli studenti e le eventuali riflessioni relative al percorso svolto o ai capolavori realizzati;
• “Autovalutazione”, in cui gli studenti, a partire dal terzo anno della scuola secondaria di primo grado, possono autovalutare le competenze maturate ed inserire riflessioni in chiave valutativa, autovalutativa e orientativa sul percorso svolto;
• “Documenti”, che contiene la Certificazione delle competenze, una volta resa disponibile dalla scuola, il Curriculum dello studente rilasciato al superamento dell’esame di Stato del secondo ciclo, e il Consiglio di orientamento che sarà reso disponibile dall’a.s. 2024/2025.
Le Linee guida per l’Orientamento, nella costruzione del percorso dell’E-Portfolio, prevedono che lo studente sia chiamato in prima persona all’individuazione a sua “scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio capolavoro”.
Si sottolinea l’esigenza che il docente tutor, o i docenti di riferimento nei casi in cui il docente tutor non sia presente, di guidare ed accompagnare studentesse e studenti verso una riflessione attenta e critica di tale azione di scelta, in quanto la stessa riveste un atto significativo nel percorso di autovalutazione e, pertanto, di orientamento.
L’attenzione al prodotto selezionato e la scelta anche dei contenuti da inserire in piattaforma deve essere una riflessione che porti lo studente a immaginare il capolavoro come un ‘obiettivo’ raggiunto in quell’anno della sua vita e che rimarrà nella piattaforma per lui e per i docenti quale considerazione e tappa del proprio percorso anche nella prospettiva futura.
Che cosa è il capolavoro
Il termine ‘capolavoro’ non va inteso nella sua accezione più diffusa, vale a dire come un’opera somma, unica e universalmente riconosciuta per il suo valore di eternità. Si tratta piuttosto di strumento che consenta alle studentesse e agli studenti di riflettere e saper individuare una realizzazione ritenuta come migliore e maggiormente rappresentativa dei progressi compiuti, delle competenze sviluppate durante l’anno scolastico. La scelta potrà riguardare un prodotto di qualsivoglia tipologia, realizzato senza limitazioni
sotto i punti di vista della tecnica, dei mezzi realizzativi: la sua creazione, infatti, può avvenire anche fuori dell’ambiente scolastico, e può essere frutto di attività cooperative e collaborative. L’elemento fondamentale è che lo studente lo individui criticamente come proprio ‘capolavoro’. È importante che si comprenda che la scelta del capolavoro non è un’azione che preveda una valutazione esterna, ma un agito, inteso come un messaggio da inviare a se stessi nel futuro, che possa orientare nel tempo. Quanto più sarà chiaro a studentesse e studenti che il percorso di individuazione del loro capolavoro è da tenere sganciato da qualsiasi meccanismo valutativo esterno, tanto più ne potrà essere favorita la propensione a generare consapevolezza del sé, personalizzazione, capacità di autovalutazione.
È importante, inoltre, che sia chiaro che il capolavoro non è da intendersi come un “ulteriore compito da svolgere”, ma una scelta tra quanto già realizzato; pertanto, non esistono parametri oggettivi di misurazione o di categoria per ristringere il prodotto da scegliere, che invece è frutto di atto soggettivo di riflessione sul proprio percorso di apprendimento e di crescita personale.
Si allega la nota completa per approfondire l’argomento.
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