Descrizione
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Vista la L. 241 del 7 agosto 1990, recante «Nuove norme sul procedimento amministrativo»;
Vista la L. 15 marzo 1997, n. 59, concernente «Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa»;
Visto il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, concernente «Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della L. 15/03/1997»;
Visto il Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129, recante «Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107»;
Visto il D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001, recante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modifiche e integrazioni;
Tenuto conto delle funzioni e dei poteri del Dirigente Scolastico in materia negoziale, come definiti dall’articolo 25, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, dall’articolo 1, comma 78, della L. n. 107/2015 e dagli articoli 3 e 44 del succitato D.I. n. 129/2018;
Visto il Regolamento d’Istituto che disciplina le modalità di attuazione delle procedure di acquisto di lavori, servizi e forniture;
Visto il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF);
Visto il Programma Annuale esercizio finanziario corrente;
Visto il Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici;
Visto l’art. 17 commi 1 e 2 del D. Lgs n. 36/2023 secondo il quale “Prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le stazioni appaltanti e gli enti concedenti, con apposito atto, adottano la decisione di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. In caso di affidamento diretto, l’atto di cui al comma 1 individua l’oggetto, l’importo e il contraente, unitamente alle ragioni della sua scelta, ai requisiti di carattere generale e, se necessari, a quelli inerenti alla capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale;
Visto che l’art. 50 del d.lgs. 36/2023, con riferimento all’affidamento delle prestazioni di importo inferiore alle soglie di cui all’art. 14 dello stesso decreto, dispone che le stazioni appaltanti procedono, tra le altre, con le seguenti modalità:
– affidamento diretto dei servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante;
Visto l’Allegato I.1 al D. Lgs 36/2023 il quale definisce, all’articolo 3, comma 1, lettera d), l’affidamento diretto come “l’affidamento del contratto senza una procedura di gara, nel quale, anche nel caso di previo interpello di più operatori economici, la scelta è operata discrezionalmente dalla stazione appaltante o dall’ente concedente, nel rispetto dei criteri qualitativi e quantitativi di cui all’articolo 50, comma 1 lettere a) e b), del codice e dei requisiti generali o speciali previsti dal medesimo codice”;
Visto l’art. 1, comma 449, della L. 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dall’art. 1, comma 495 della L. n. 28 dicembre 2015, n. 208, che prevede che tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi comprese le scuole di ogni ordine e grado, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate da Consip S.p.A.;
Visto l’art. 1, comma 583, della L. 27 dicembre 2019, n. 160, ai sensi del quale, fermo restando quanto previsto dal succitato art. 1, commi 449 e 450, della L. 296/2006, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso gli accordi quadro stipulati da Consip S.p.A. o il Sistema Dinamico di Acquisizione (SDAPA) realizzato e gestito da Consip S.p.A.;
Vista la Legge n. 208/2015 all’art. 1, comma 512, che, per la categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici, ha previsto che, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, sussiste l’obbligo di approvvigionarsi esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. (Convenzioni quadro, Accordi quadro, Me.PA., Sistema Dinamico di Acquisizione
Visto l’art. 15 del D. Lgs. 36/2023, il quale prevede che nel primo atto di avvio dell’intervento pubblico da realizzare mediante un contratto le stazioni appaltanti e gli enti concedenti nominano nell’interesse proprio o di altre amministrazioni un responsabile unico del progetto (RUP) per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento e per l’esecuzione di ciascuna procedura soggetta al codice;
Ritenuto che la dott.ssa Manuela Baffari, Dirigente Scolastico e Rappresentante Legale dell’Istituzione Scolastica, risulta pienamente idonea a ricoprire l’incarico di RUP per l’affidamento in oggetto, in quanto soddisfa i requisiti richiesti dall’art. 15 del D. Lgs. 36/2023;
Visto l’art. 6-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, introdotto dall’art. 1, comma 41, della legge 6 novembre 2012, n. 190;
Tenuto conto che, nei confronti del RUP individuato non sussistono le condizioni ostative previste dalla succitata norma;
Tenuto conto che la Stazione Appaltante espleterà, se previste, le verifiche volte ad accertare il possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs 36/2023 e che pertanto in caso di accertamento del difetto del possesso degli stessi il contratto si intenderà risolto;
Visto l’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, in virtù del quale l’Istituto, per i casi previsti, è tenuto ad acquisire il codice identificativo della gara (CIG);
Tenuto conto della normativa sugli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge del 13 agosto 2010, n. 136 e dal D.L. del 12 novembre 2010, n. 187 convertito con modificazioni dalla legge del 17 dicembre 2010, n. 217;
Considerato che gli importi di cui al presente provvedimento trovano copertura nell’esercizio finanziario corrente;
Preso atto delle disposizioni di cui alla legge del 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della Pubblica Amministrazione»;
Determina
- di impegnare per la fornitura relativa al servizio di pulizia straordinaria scala d’emergenza, la somma di € 451,40 IVA inclusa – CIG B18BF032D0;
- imputandola al Progetto/Attività:101 tipo spesa 3/10/2;
- la fornitura del servizio, come analiticamente descritti nel preventivo del 04/05/2024 allegato alla presente e che ne costituisce parte integrante, è affidata a: Italservice Srl – Via Giuseppe Posca, 15 – 70124 Bari;
- La fornitura del servizio oggetto della presente dovrà essere resa entro e non oltre 7 (sette) giorni lavorativi decorrenti dalla data dell’ordine.
- La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Istituzione Scolastica ai sensi della normativa sulla trasparenza.
Allegati
Ulteriori informazioni
Protocollo: 3318 del 09-05-2024